Verso un' Altra Todi
perchè la politica non è un' opinione...
giovedì 7 agosto 2014
martedì 5 agosto 2014
SU ETAB E VERALLI - CORTESI, BOCCHE CUCITE !
La risposta del Presidente della Veralli-Cortesi, Alfonso Gentili, alla richiesta dei consiglieri di opposizione di un incontro con lo stesso Presidente, a fronte delle criticità che a mezzo stampa hanno investito l’ente da lui rappresentato e gli istituti di Etab-La Consolazione, ci lascia letteralmente basiti.
Ci sembra impossibile, infatti che chi, come il Dott. Gentili, ha prestato per tanti anni la propria attività professionale ai vertici delle istituzioni regionali, si trinceri dietro una leguleia interpretazione delle norme al solo fine di fuggire il confronto democratico.
E’ del tutto evidente che le prerogative di controllo e verifica dei consiglieri di minoranza ( sancite dall’articolo 23 dello Statuto Comunale di Todi) non sono state citate in riferimento all’attività gestionale della Veralli-Cortesi, che sappiamo essere garantita dall’autonomia con cui il Consiglio di amministrazione esercita le proprie funzioni, ma rispetto all’attuazione delle linee di indirizzo che legano le scelte strategiche dell’ente alle indicazioni del Consiglio Comunale.
E’ stato infatti lo stesso Cda Veralli-Cortesi a denunciare pubblicamente che, l’atteggiamento adottato dal Consiglio di Etab, non darebbe attuazione alle linee di indirizzo approvate dalla massima assise comunale. Pertanto sussistono tutti gli elementi a che gli organi di gestione degli enti, in relazione a quanto sopra,non si possano sottrarre al confronto con i consiglieri comunali, per di più in un’ottica di bon ton istituzionale che dovrebbe essere alla base di ogni amministratore.Va sottolineato come gli ex presidenti nominati dal Sindaco Ruggiano non hanno mai rifiutato il confronto e la collaborazione con la nuova amministrazione Rossini.
E’ stato infatti lo stesso Cda Veralli-Cortesi a denunciare pubblicamente che, l’atteggiamento adottato dal Consiglio di Etab, non darebbe attuazione alle linee di indirizzo approvate dalla massima assise comunale. Pertanto sussistono tutti gli elementi a che gli organi di gestione degli enti, in relazione a quanto sopra,non si possano sottrarre al confronto con i consiglieri comunali, per di più in un’ottica di bon ton istituzionale che dovrebbe essere alla base di ogni amministratore.Va sottolineato come gli ex presidenti nominati dal Sindaco Ruggiano non hanno mai rifiutato il confronto e la collaborazione con la nuova amministrazione Rossini.
Ricordiamo inoltre al Presidente Gentili che i consiglieri di opposizione rappresentano la volontà politica di migliaia di cittadini tuderti, a cui, con tale atteggiamento viene negato un basilare diritto democratico di rappresentanza.
Cosa si vuole nascondere? Perchè un Presidente eletto da appena due mesi si nega al confronto con i consiglieri comunali? Quali sono i rapporti tra Etab e Veralli-Cortesi e perchè si è aperto un contenzioso fra le parti? Quali sono le criticità di cui lo stesso Sindaco Rossini ha fatto menzione nel corso del Consiglio Comunale e perchè non se ne dà informazione ai cittadini?
In considerazione di tali gravi fatti, conviti di andare sino in fondo nell’esercizio del nostro ruolo,continueremo la nostra battaglia nei modi e nelle forme consentite, al fine di fare chiarezza su una vicenda che sta assumendo contorni sempre più oscuri.
sabato 2 agosto 2014
DUE PESI, DUE MISURE???
I consiglieri comunali di opposizione si rivolgono al Sindaco Rossini chiedendo il rispetto della legge e la modifica della giunta Comunale di Todi attraverso l'introduzione di un ulteriore donna ( ad oggi é presente solo l'assessore Catia Massetti).
È infatti di queste ore la sentenza del Consiglio di Stato che, ribaltando quella del TAR, ha imposto al Sindaco di Assisi Claudio Ricci di introdurre la quota minima del 40% di rappresentanti di sesso femminile. Sentenza che ha avuto effetti immediatamente esecutivi e che il Sindaco di Assissi sta rispettando, avendo avviato da subito l'iter per la nomina della nuova giunta.
Premettiamo la nostra assoluta contrarietà ad un principio che, di fatto, non premia il merito, ma si basa sulla differenza di genere. Riteniamo che le donne abbiano la forza e le capacità per trovare gli giusti spazi all'interno degli organi di governo e che sia mortificante dover ricorre a leggi che le portano al rango di categorie da tutelare. Tuttavia "dura lex, sed lex" .
Pertanto, sulla scorta della indiscutibile sentenza del Consiglio di Stato , invitiamo la sinistra tuderte ed il Sindaco Carlo Rossini ad agire di conseguenza, sostituendo almeno un assessore di sesso maschile con uno di sesso femminile al fine del rispetto delle percentuali che, a norma di legge, garantirebbero la parità di genere.
Se ciò non sarà avverrà, procederemo rapidamente nel presentare apposito ricorso al TAR, consapevoli di veder ripetersi un percorso già tracciato per la giunta della città serafica. Ci auguriamo che il Sindaco Rossini non si sottragga alle sue responsabilità e non costringa le opposizioni ad intasare la giustizia amministrativa, condannando, tra l'altro, il Comune di Todi al pagamento alle onerose spese processuali, per conoscere una sentenza che non potrà certamente differire da quella emessa per il caso assisano.
Forza Italia
Fratelli d'Italia
Gruppo Ruggiano Sindaco
Aria nuova per Todi
È infatti di queste ore la sentenza del Consiglio di Stato che, ribaltando quella del TAR, ha imposto al Sindaco di Assisi Claudio Ricci di introdurre la quota minima del 40% di rappresentanti di sesso femminile. Sentenza che ha avuto effetti immediatamente esecutivi e che il Sindaco di Assissi sta rispettando, avendo avviato da subito l'iter per la nomina della nuova giunta.
Premettiamo la nostra assoluta contrarietà ad un principio che, di fatto, non premia il merito, ma si basa sulla differenza di genere. Riteniamo che le donne abbiano la forza e le capacità per trovare gli giusti spazi all'interno degli organi di governo e che sia mortificante dover ricorre a leggi che le portano al rango di categorie da tutelare. Tuttavia "dura lex, sed lex" .
Pertanto, sulla scorta della indiscutibile sentenza del Consiglio di Stato , invitiamo la sinistra tuderte ed il Sindaco Carlo Rossini ad agire di conseguenza, sostituendo almeno un assessore di sesso maschile con uno di sesso femminile al fine del rispetto delle percentuali che, a norma di legge, garantirebbero la parità di genere.
Se ciò non sarà avverrà, procederemo rapidamente nel presentare apposito ricorso al TAR, consapevoli di veder ripetersi un percorso già tracciato per la giunta della città serafica. Ci auguriamo che il Sindaco Rossini non si sottragga alle sue responsabilità e non costringa le opposizioni ad intasare la giustizia amministrativa, condannando, tra l'altro, il Comune di Todi al pagamento alle onerose spese processuali, per conoscere una sentenza che non potrà certamente differire da quella emessa per il caso assisano.
Forza Italia
Fratelli d'Italia
Gruppo Ruggiano Sindaco
Aria nuova per Todi
RIAPRE IL BLOG " VERSO UN'ALTRA TODI"
Dopo una lunga pausa, torniamo ad occuparci del nostro Blog, Verso un'altra Todi. Nel frattempo, purtroppo, a Todi, le cose non sono certamente migliorate... anzi.
Cintinueremo a fare informazione e a tenervi aggiornati su tutto quanto accade nella nostra città, sempre con correttezza e con un pizzico di ironia.
BENTORNATI !
martedì 1 ottobre 2013
giovedì 26 settembre 2013
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