La risposta del Presidente della Veralli-Cortesi, Alfonso Gentili, alla richiesta dei consiglieri di opposizione di un incontro con lo stesso Presidente, a fronte delle criticità che a mezzo stampa hanno investito l’ente da lui rappresentato e gli istituti di Etab-La Consolazione, ci lascia letteralmente basiti.
Ci sembra impossibile, infatti che chi, come il Dott. Gentili, ha prestato per tanti anni la propria attività professionale ai vertici delle istituzioni regionali, si trinceri dietro una leguleia interpretazione delle norme al solo fine di fuggire il confronto democratico.
E’ del tutto evidente che le prerogative di controllo e verifica dei consiglieri di minoranza ( sancite dall’articolo 23 dello Statuto Comunale di Todi) non sono state citate in riferimento all’attività gestionale della Veralli-Cortesi, che sappiamo essere garantita dall’autonomia con cui il Consiglio di amministrazione esercita le proprie funzioni, ma rispetto all’attuazione delle linee di indirizzo che legano le scelte strategiche dell’ente alle indicazioni del Consiglio Comunale.
E’ stato infatti lo stesso Cda Veralli-Cortesi a denunciare pubblicamente che, l’atteggiamento adottato dal Consiglio di Etab, non darebbe attuazione alle linee di indirizzo approvate dalla massima assise comunale. Pertanto sussistono tutti gli elementi a che gli organi di gestione degli enti, in relazione a quanto sopra,non si possano sottrarre al confronto con i consiglieri comunali, per di più in un’ottica di bon ton istituzionale che dovrebbe essere alla base di ogni amministratore.Va sottolineato come gli ex presidenti nominati dal Sindaco Ruggiano non hanno mai rifiutato il confronto e la collaborazione con la nuova amministrazione Rossini.
E’ stato infatti lo stesso Cda Veralli-Cortesi a denunciare pubblicamente che, l’atteggiamento adottato dal Consiglio di Etab, non darebbe attuazione alle linee di indirizzo approvate dalla massima assise comunale. Pertanto sussistono tutti gli elementi a che gli organi di gestione degli enti, in relazione a quanto sopra,non si possano sottrarre al confronto con i consiglieri comunali, per di più in un’ottica di bon ton istituzionale che dovrebbe essere alla base di ogni amministratore.Va sottolineato come gli ex presidenti nominati dal Sindaco Ruggiano non hanno mai rifiutato il confronto e la collaborazione con la nuova amministrazione Rossini.
Ricordiamo inoltre al Presidente Gentili che i consiglieri di opposizione rappresentano la volontà politica di migliaia di cittadini tuderti, a cui, con tale atteggiamento viene negato un basilare diritto democratico di rappresentanza.
Cosa si vuole nascondere? Perchè un Presidente eletto da appena due mesi si nega al confronto con i consiglieri comunali? Quali sono i rapporti tra Etab e Veralli-Cortesi e perchè si è aperto un contenzioso fra le parti? Quali sono le criticità di cui lo stesso Sindaco Rossini ha fatto menzione nel corso del Consiglio Comunale e perchè non se ne dà informazione ai cittadini?
In considerazione di tali gravi fatti, conviti di andare sino in fondo nell’esercizio del nostro ruolo,continueremo la nostra battaglia nei modi e nelle forme consentite, al fine di fare chiarezza su una vicenda che sta assumendo contorni sempre più oscuri.
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