giovedì 26 settembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
DEPURATORE: NON CI SONO PIU' SCUSE...
Nel mese di Settembre, intuito che l'amministrazione comunale potesse localizzare il depuratore a ridosso del quartiere di Cappuccini, l'opposizione avviò una durissima battaglia che la portò addirittura ad occupare il Consiglio Comunale per una settimana.
Seguirono una settimana di isulti ed offese nei nostri confronti, avanzati nella semi-indifferenza di una città che non aveva ben compreso cosa stesse accadendo.
A distanza di mesi la protesta è cresciuta.
Decine di cittadini hanno iniziato a prendere atto della grave scelta che si stava operando. La stessa maggioranza di sinistra si è spaccata. I Comitati, all'inizio indifferenti, si sono via via organizzati ed hanno accompagnato la nostra battaglia. Oggi si è arrivati ad un punto di non ritorno.
Le osservazioni alla Vas presentate dai cittadini e dai comitati sull'improponibile sito di Cascianella e soprattutto l'individuazione da parte dei consiglieri Claudio Serafini e Mauro Giorgi di 4 siti alternativi su cui, ad oggi, non gravano vincoli di sorta, pongono una sola via d'uscita: bocciare definitivamente Cascianella e dare mandato agli organi competenti affinchè verifichino quale fra i quattro siti proposti sia il migliore possibile.
Domani in Consiglio Comunale sarà in discussione un ordine del giorno che porrà in questi termini la questione. Auguriamoci che i consiglieri di maggioranza valutino al meglio come votare...
venerdì 20 settembre 2013
MA QUANTI SPETTATORI HA AVUTO IL TODIFESTIVAL ???
DI SEGUITO UN COMUNICATO DELL'UFFICIO STAMPA DEL TODIFESTIVAL E IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA DI SILVANO SPADA ( fonte LAVOCEDITODI) DI CUI EVIDENZIO LE FRASI ATTINENTI AL NUMERO DI SPETTATORI ....
I NUMERI DEL TODI FESTIVAL.
Comunicato Ufficio stampa Todi Festival.
Il Todi Festival tira le somme di questa ventottesima edizione, segnata dal ritor alla direzione artistica di Silvano Spada e dai tanti nomi celebri del cinema e del teatro italiani che si sono avvicendati sui palcoscenici della rassegna.
Oltre 10.000 spettatori hanno assistito alle rappresentazioni teatrali e alle conferenze pubbliche organizzate nei luoghi del Festival; il 70% del pubblico, secondo i dati, non sono cittadini tuderti. Molti anche i turisti stranieri che hanno partecipato al Todi Festival, inglesi e americani su tutti.
La mostra d’arte contemporanea dal titolo “Contemporanea. Riflessioni dal presente” allestita sui due piani di Palazzo del Vignola ha registrato più di 1500 visitatori.
Cifre che vengono confermate e amplificate dai numeri che giungono dalla rete: circa 100.000 pagine visualizzate e 1000 accessi quotidiani al Sito Internet (www.todifestival.it), 5000 “fan” seguono e interagiscono con la pagina del Todi Festival su Facebook. Anche su Twitter, dove peraltro è stato organizzato un concorso fotografico che ha visto una massiccia partecipazione, continua a salire vertiginosamente il conteggio dei “follower”, ormai quasi 1000.
«Il motivo di tale riscontro da parte del pubblico – secondo il direttore Spada – sta nel livello degli spettacoli proposti. Non è vero che il pubblico accetta senza spirito critico le proposte che gli arrivano dagli operatori dello spettacolo e dell’arte e questo significa che la responsabilità di chi si occupa di cultura sta proprio nell’elaborazione di progetti credibili e seri dal punto di vista della qualità».
La mostra d’arte contemporanea dal titolo “Contemporanea. Riflessioni dal presente” allestita sui due piani di Palazzo del Vignola ha registrato più di 1500 visitatori.
Cifre che vengono confermate e amplificate dai numeri che giungono dalla rete: circa 100.000 pagine visualizzate e 1000 accessi quotidiani al Sito Internet (www.todifestival.it), 5000 “fan” seguono e interagiscono con la pagina del Todi Festival su Facebook. Anche su Twitter, dove peraltro è stato organizzato un concorso fotografico che ha visto una massiccia partecipazione, continua a salire vertiginosamente il conteggio dei “follower”, ormai quasi 1000.
«Il motivo di tale riscontro da parte del pubblico – secondo il direttore Spada – sta nel livello degli spettacoli proposti. Non è vero che il pubblico accetta senza spirito critico le proposte che gli arrivano dagli operatori dello spettacolo e dell’arte e questo significa che la responsabilità di chi si occupa di cultura sta proprio nell’elaborazione di progetti credibili e seri dal punto di vista della qualità».
TODI FESTIVAL: LA CONFERNZA STAMPA DI SILVANO SPADA.
Comunicato Ufficio stampa Todi Festival.
Senza false modestie è stato un grandissimo successo; unanimemente riconosciuto e, direi, clamoroso. È stato scritto che sembrava di essere a Cannes e al Festival del Cinema di Venezia ed eccezionale è stata la copertura, sia della carta stampata che delle televisioni. Intere pagine su tutte le più importanti testate nazionali dal Corriere della Sera a Repubblica hanno accompagnato la programmazione della rassegna; puntuale e costante anche l’interesse della stampa regionale e delle testate private.Più di dieci appuntamenti al giorno, quindici spettacoli inediti di prosa, mostre d’arte, eventi, i miti, incontri e presentazioni di libri; una programmazione intensa che non hai mai, però, rinunciato alla qualità.Tutti gli spettacoli hanno avuto il loro tipo di riscontro e certamente straordinario è stato il successo dello spettacolo inaugurale Ritorno ad Haifa, di Parole Incatenate e, soprattutto, di Processo alla strega che ha rappresentato nazionalmente uno dei più alti momenti di teatro.Tra gli eventi segnalerei il grandissimo interesse del pubblico per l’incontro La cattedra di Papa Francesco, che ha conquistato la prima pagina del quotidianoLa Repubblica, l’incontro Terra di Palestina con Padre Ibrahim Faltas, il Prof. Maurizio Oliviero, la partecipazione del Presidente della Fondazione Italiani Europei Massimo D’Alema e il coordinamento della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.Un evento eccezionale è stata la presenza al Festival di Gabriel Garko, accompagnato dai vertici di Mediaset per presentare la fiction dedicata a Rodolfo Valentino e accolto in una piazza gremita.
Per i numeri, è grande la soddisfazione per i 4900
spettatori che hanno assistito alle rappresentazioni
teatrali, il 70% dei quali provenienti da tutta Italia.
Il motivo di tale riscontro da parte del pubblico sta nel livello degli spettacoli proposti. Non è vero che il pubblico accetta senza spirito critico le proposte che gli arrivano dagli operatori dello spettacolo e dell’arte e questo significa che la responsabilità di chi si occupa di cultura sta proprio nell’elaborazione di progetti credibili e seri dal punto di vista della qualitàL’impegno e la sfida che mi ero dato sul rilancio del Festival e dell’immagine e della dignità della città di Todi è stato massimamente raggiunto e direi che è stato gettato il seme per il futuro.Ci sarà molto da lavorare perché al mio ritorno in questa città ho trovato un tessuto sociale profondamente cambiato: alcune categorie sociali sono scomparse o, comunque, non più partecipi alla vita collettiva. D’altra parte siamo riusciti ad agganciare a questo progetto le nuove generazioni che, però, necessitano di ulteriori stimoli e sollecitazioni per poter diventare classe protagonista.Proprio ai giovani è stata dedicata la mia massima attenzione ed ho trovato e scoperto, a differenza del passato, talenti straordinari che potrebbero vivere indifferentemente a Todi o a Berlino o, anche, a New York e che sono l’eccezionale ricchezza su cui Todi può investire per il suo futuro.Grande importanza, poi, ha avuto la sezione dedicata alle mostre a cui hanno partecipato giovani artisti e grandi maestri della storia dell’arte contemporanea e che ha registrato un numero ottimo di visitatori: circa 1500 persone hanno ammirato le opere esposte a Palazzo del Vignola. Sono convinto che il rilancio di uno spazio prestigioso come il Vignola può rappresentare un ulteriore riferimento culturale e di promozione dell’immagine di Todi.Un’attenzione particolare ho riservato alla Rete; le sue enormi potenzialità non potevano essere trascurate e i numeri del Festival online, fornitici grazie alla collaborazione di Città in Internet, ce lo confermano: più di 75.000 sono le pagine del sito (www.todifestival.it) visitate dagli utenti di tutto il mondo, più di 17.000 sono stati i visitatori del portale. Il canale Youtube dedicato alla rassegna, inoltre, ha registrato più di 4000 visualizzazioni. Anche i canali di comunicazione “social” hanno funzionato molto bene: la pagina Facebook ha ricevuto più di 5000 “like” e su Twitter l’account della rassegna è arrivato a 1000 follower.Per carattere sono abituato a rimboccarmi le maniche e a far quello che è necessario fare per raggiungere i risultati; i traguardi che mi ero prefissato sono stati raggiunti e più che ampiamente superati. Ora è il momento dell’aspetto economico: chiudere l’amministrazione, mantenere gli impegni assunti dalle istituzioni, tenendo presente e sottolineando che, fin qui l’associazione “Teatro Festival” ha interamente e totalmente anticipato il budget. Inoltre rispetto ai bilanci preventivi e soltanto per la maggiore promozione dell’immagine della città di Todi, sono stati aggiunti molteplici ampliamenti: basti citare il ruolo svolto da Palazzo del Vignola, non previsto l’organizzazione, l’allestimento di tutti gli uffici, dalla biglietteria all’ufficio stampa e l’impiego e aumento esponenziale delle collaborazioni di giovani di Todi.
È evidente che questi risultati sono stati raggiunti per la collaborazione e sintonia con il Sindaco Carlo Rossini e di tutta l’amministrazione comunale e della Regione Umbria e della Presidente Catiuscia Marini che, nell’interesse di tutta la regione ha voluto ridare all’Umbria un grande Festival.
giovedì 19 settembre 2013
martedì 17 settembre 2013
domenica 15 settembre 2013
ALLEANZE VARIABILI...
A trent'anni dalla nascita del Governo Craxi, a memoria dei socialisti turderti di ieri, di oggi e di domani, voglio ricordare questo statista con le parole di un autorevole membro del Partito Democratico di Todi, Chiara Pepi, che, nel 2010, in un pamphlet dal titolo " La memoria dei pesciolini Rossi. Io mi Indigno. L'italia no" scriveva :
" Proposta della maggioranza: intitolare una via a Bettino Craxi. Non voglio essere io a ricordare chi fu quest’uomo. Non devo essere io a ricordare che non morì in esilio, morì da latitante. Fu un innovatore politico, è vero, ma l’innovazione più grande che riuscì a portare ha un nome molto preciso, sichiama“tangentopoli”.
venerdì 13 settembre 2013
mercoledì 11 settembre 2013
TORNA L'IMPICCIONE... DEPURATORE E DEPURATI .
Al culmine della serata, tolti i consiglieri ( comunali e regionali), gli assessori, il Sindaco, qualche attivista venuto dalla provincia Tuderte ( Pian di San Martino e dintorni), tolti i gestori dell'area verde, i giornalisti, i presidenti degli enti (?), il prof. ing. perugino acutamente invitato a parlare di "storia della depurazione in Europa", tolti i rappresentanti del Comitato NoCascianella, al netto di tutto ciò...si contavano ben sette barra otto persone.
Di quest'ultimi una parte se l'è passata a litigare col Sindaco, l'altra, di nascosto, ascoltava la partita dell'Italia con le cuffiette... Che dire, un successo assoluto.
Nel frattempo fervono i lavori per il Consiglio Grande del 12 Settembre. Scritte le regole... Il Presidentissimo Francescomarialavidatodi, fresco anche di investitura notarile ( auguri !), lancia un comunicato e mette i paletti : potranno intervervenire al consiglio solo cittadini in rappresentanza delle associazioni che si saranno preventivamente iscritti con lettera presso la segreteria del Comune di Todi. Facile.
Si è discusso molto in conferenza dei capigruppo perchè il centrosinistra chiedeva anche che per intervenire si alti almeno un metro e 90, biondi, con gli occhi azzurri, un paio di lauree e possibilmente non residenti nella zona di Cappuccini... Pensierosi.
Si è discusso molto in conferenza dei capigruppo perchè il centrosinistra chiedeva anche che per intervenire si alti almeno un metro e 90, biondi, con gli occhi azzurri, un paio di lauree e possibilmente non residenti nella zona di Cappuccini... Pensierosi.
Nel frattempo un Mauro Giorgi, sempre più autonomista, continua la sua battaglia in solitaria ripetendo che lui sta col centrsinistra...peccato che nessuno gli ha riferito che il centrosinistra non sta con lui.
Cambiamo argomento. Dopo le dimissioni dell'Assessore
(ormai ex) Baccarelli da Due Santi, continuano le grandi manovre per il rimpastone di giunta che, come si diceva una volta, dovrebbe ridare slancio all'azione amministrativa, in verità un poco poco appannata....
Riunioni fiume vedono i grandi vecchi ancora saldamente al timone, perchè quando il gioco si fa duro i muti , pardon, i duri, cominciano a giocare.
Le deleghe assessorili viaggiano da un assessore all'altro con la velocità della luce... Cambi su cambi. Metti di qua...sposta di là...questo lo faccio io...quello lo fai tu... e così via. Modello pulizie di Pasqua.
I più agguerriti sono i socialisti che quando si "tratta di trattare", non scherzano... Tuttavia, visto l'esperimento con le nomine dell'Etab, non si esclude la possibile investitura di qualche altro ex forzista ( alla faccia di Primieri-Boschi e affini) .
Al momento, gli ultimi aggiornamenti, danno un poco entusiasta Costanzi nuovo assessore urbanistica.
Alla notizia sono stati avvistati i primi tecnici in preghiera per evocare l'intercessione di San Tommaso Didimo, protettore degli architetti, di muratori e dei geometri...
In realtà dopo l' attività svolta ai lavori pubblici, non essendo Todi propriamente diventato un cantiere a cielo aperto con opere pubbliche ed innauguarzioni giornaliere, si è deciso di investire il talento del segretario del Psi in altra maniera. L'urbanistica, in un periodo piena crisi edilizia, è stata ritenuta la scelta migliore.
Alla new entry Katia Massetti andranno parte dei servizi sociali e le frazioni ( non si capisce se tutte, forse un paio di frazioni potrebbe tenersele il Sindaco). Deleghe, quest'ultime, strappate al mitico Manolo, ancora tristemente coinvolto nel caso Ater-gate... Il grande assessore viene premiato con le deleghe all'industria, in considerazione della grande, storica attività industriale che coinvolge il territorio tuderte. Temerario.
I lavori pubblici rimarranno al Sindaco, nella convinzione che pochi noteranno la differenza.
Chiudiamo. Pressing di alcuni consiglieri per avere deleghe pesanti. Il più attivo rimane il mitico Guazzaroni che a pochi giorni dall'apertura chiede, manco a dirlo, la delega alla caccia. Qualcuno gli spieghi che per quella deve diventare almeno assessore regionale. Deluso...
L'Impiccione
lunedì 9 settembre 2013
domenica 8 settembre 2013
ULTIME NOTIZIE...IL RIMPASTINO.
venerdì 6 settembre 2013
TODIFESTIVAL O TODIARTEFESTIVAL ?
"Finalmente si è scelto di tornare alla formula del Festival che propone una variegata offerta culturale, abbandonando il concetto della rassegna di spettacoli già confezionati altrove che poco aggiungono al panorama nazionale e che di
sicuro non contribuiscono alla promozione della città".
Pd Todi
QUESTO E' IL DURO GIUDIZIO CHE IL PARTITO
DEMOCRATICO DI TODI, ATTRAVERSO UN
COMUNICATO STAMPA, OFFRE DEI PRECEDENTI
FESTIVAL. PERSONALMENTE, SIN QUI, NON HO
ESPRESSO ALCUN GIUDIZIO SUL FESTIVAL DI SPADA,
DEL QUALE RISPETTO IL LAVORO E LA
PROFESSIONALITA', MA CREDO SIA INGENEROSO E
POCO ELEGANTE, DA PARTE DEL PD, OFFENDERE
L'IMPEGNO DI CHI IN QUESTI ANNI SI E' MOLTO SPESO
PER LA CITTA' DI TODI.
MI RIFERISCO IN PARTICOLARE AL DUO
CASTRICA-LEONARDI, AUTORI, A MIO MODESTO
PARERE, DI DUE STRAORDINARIE EDIZIONI.
COSA ABBIA PRODOTTO L'ULTIMO FESTIVAL IN
TERMINI DI PROMOZIONE DELLA CITTA' LO VEDREMO
NEI PROSSIMI MESI.
SAPPIAMO PERO' CON CERTEZZA COSA HANNO
PRODOTTO I FESTIVAL DI CASTRICA E LEONARDI:
MIGLIAIA DI PRESENZE E DI BIGLIETTI VENDUTI.
SULLA QUALITA' CULTURALE DELL' OFFERTA, POI,
OGNUNO DICE LA SUA E RIMANE, COME GIUSTO,
DELLE PROPRIE OPINIONI.
lunedì 2 settembre 2013
ULTIME NOTIZIE ...
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