"Ab imo pectore, premesso che l' intitolazione di uno spazio cittadino ad un personaggio non è vicenda privata, ma questione di carattere pubblico, e che ben altri problemi di più rilevante importanza incombono sulla testa della gente, intervengo su di una vicenda che merita chiarezza ed una presa di posizione definitiva:una intitolazione di una " qualunque cosa" al compianto amico Antonio, anche mio Padre. Desidero prima di tutto ringraziare le uniche due persone che si sono adoperate per il buon esito di questa vicenda: il Sig. Giancarlo Castrini ed il Sig. Floriano Pizzichini. A quasi tre anni dalla sua scomparsa, mio padre avrebbe chiesto di lasciar cadere nell'oblio un'iniziativa che assumerebbe sempre più , facendo e mettendo tanta forza, altresì non chiesta, il sapore amaro, non zuccherato, di una regalia. Troppi anni e troppe promesse. Chi vuole ricordare Antonio, lo ricordi in cuor suo.....per quello che è stato."
Suo figlio Paolo Pinotti.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.