venerdì 19 ottobre 2012

ANCORA SULLE PROVINCE


Il Pd, con un comunicato in cui esulta per aver approvato il documento del Cal, che propone il mantenimento delle due province umbre, attacca pesantemente il gruppo consiliare del Pdl, reo di aver espresso un'opinione contraria rispetto a tale ipotesi.  In realtà, attraverso la solita politica politicante, il Pd cerca di mascherare le spaccature interne alla propria maggioranza, che continua a vedere il consigliere dell'Italia dei Valori, contrario alle principali scelte del centrosinistra. 
Il Gruppo consiliare del Pdl, della Lista Ruggiano e di Aria Nuova per Todi, hanno voluto esprimere una posizione chiara e trasparente, libera dai lacci e "lacciuli" della politica e in linea con il sentire della maggioranza dei cittadini, stanchi di pagare finte riforme che non incidono in alcun modo sugli sprechi della politica. L'Umbria sta scegliendo di aggirare la legge sulla riduzione delle province, affermando il principio che sia sufficiente spostare parte del territorio perugino ( aree di Foligno e Spoleto) sotto l'area ternana per garantire il mantenimento della seconda provincia. Noi riteniamo che si sia persa l'occasione per dare un forte segnale alla politica e ai cittadini, accogliendo la sfida della razionalizzazione dei costi e della spesa pubblica, che non può coesistere con il mantenimento di enti di ogni genere ormai divenuti incontrollabili ed insostenibili. Il resto è alchimia politica, gioco di potere al quale non intendiamo piegarci, forti del compito di rappresentanza cui siamo stati chiamati dai cittadini, che continuano ad essere gli unici a pagare il peso di una drammatica crisi. In chiusura vale la pena ricordare che il Pd farebbe bene ad analizzare quanto fatto dall'attuale amministrazione per il mantenimento degli uffici giudiziari nel territorio Todi. L'immagine di una sinistra tuderte rappresentata da poteri regionali, provinciali e parlamentari, che si piega al volere di un solo senatore spoletino è quanto di più ridicolo e poco credibile si possa raccontare. Noi riteniamo che chi ha il compito di governare abbia il dovere di accollarsi le proprie responsabilità e l'unico dato certo ed inconfutabile è quello per cui la soppressione delle sezioni distaccate dell'Umbria e la cervellotica riorganizzazione territoriale è avvenuta sotto la cieca e miope assenza di regia della Presidente Marini e, a Todi, sbugiardando le promesse del nuovo Sindaco e del Centrosinistra. 
                                                                      Pdl Todi

                                                                                               

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il commento.