giovedì 28 marzo 2013

PDL : RINVIARE L'INTRODUZIONE DELLA TARES


AL PRESIDNETE DEL CONSIGLIO
                                                            
AL SINDACO DEL COMUNE DI TODI


Mozione ex art. 76 del Regolamento per il Consiglio Comunale           

OGGETTO: RINVIO ENTRATA IN VIGORE TARES E REVISIONE CONTENUTI E  MECCANISMI DI CALCOLO

I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo del PDL, Moreno Primieri, Floriano Pizzichini, Antonio Serafini

Premesso che:
-                     A mente dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito nella Legge n.214 del 22.12.2011, è stato istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale, con vigenza dal 01.01.2013,  la TARES (Tributo sui rifiuti e sui servizi);
-                     L’applicazione del nuovo tributo, comprensivo della maggiorazione per la copertura dei costi afferenti ai servizi indivisibili, comporterà, per effetto delle novelle disciplinanti le modalità di calcolo che lo caratterizzano contenute nel D.P.R.  n. 158 del 27 aprile 1999, un pressoché certo e significativo aggravio del carico fiscale rispetto alla previgente normativa applicata alla TARSU, in particolar modo per alcune categorie di contribuenti quali le utenze domestiche caratterizzate dalla presenza di nuclei familiari numerosi e per una sensibile fetta di  attività commerciali e produttive;
Considerato che:
-                     Tutti gli strati sociali del nostro Paese versano in una condizione di acuta e crescente difficoltà, in conseguenza del complesso momento di congiuntura e recessione economica che si sta attraversando;
-                     E’ valutata come improponibile, almeno nella contingenza attuale della situazione, un’ ulteriore accentuazione della pressione tributaria, che rischia di lacerare  ancor di più il tessuto sociale ed economico già duramente provato;
-                     L’applicazione della TARES, con le attuali scadenze previste, determina un periodo di vuoto nell’afflusso delle entrate nelle casse comunali, con conseguente e preoccupante inasprimento della precaria condizione finanziaria degli Enti, già alle prese con notevoli difficoltà per il mantenimento dei propri equilibri, nonché arreca grave nocumento e pregiudizio al funzionamento del servizio stesso, acclarato che la mancanza dei necessari flussi finanziari riverbera negativamente sul puntuale pagamento dei soggetti pubblici e/o privati incaricati di assicurare  con puntualità la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
Preso atto:
-                     Delle conosciute difficoltà per i Comuni che applicavano il precedente sistema TARSU (D. Lgs.vo nr. 507/1993), nel passaggio alla nuova disciplina tributaria, che si possono così riassumere:
1) il M.E.F. non ha ancora individuato e pubblicato il necessario codice tributo e numero di conto corrente nazionale per assicurare il pagamento della tassa mediante F24 o bollettino, criticità questa che deve essere contestualizzata in uno scenario di incertezza ed instabilità legata alle sorti del sistema di riscossione degli enti locali dopo il 01.07.2013;
2) le forti problematiche connesse alla corretta predisposizione del Piano Finanziario e alla esatta individuazione dell’organo competente alla sua approvazione, acuite dalla situazione di stallo legata alla soppressione degli ATO e passaggio di competenze a nuovi soggetti che dovranno essere individuati dalle Regioni;
3) i tempi eccessivamente ristretti per consentire sia ai competenti Uffici Tributi che alla platea dei contribuenti l’assolvimento puntuale di una fase estremamente complessa che comprende una quantità elevata di adempimenti da porre in essere, compreso un generalizzato e doveroso obbligo dichiarativo a cui saranno chiamati i soggetti passivi del tributo, idonea ad assicurare un efficiente governo della materia trattata;
Condivisa:
-                     La posizione giusta e opportuna assunta dall’A.N.C.I. nazionale tesa ad ottenere un posticipo al 01.01.2014 dell’entrata in vigore del nuovo tributo, prodromico anche alla possibilità per il legislatore di apportare gli auspicati ed indispensabili correttivi ad una normativa, che tra le sue pieghe contiene aspetti che dovranno essere sicuramente migliorati, come già suggerito non soltanto dall’Associazione dei Comuni, ma anche da luminari ed esperti del settore;
Tutto quanto sopra premesso e considerato i Sottoscritti Consiglieri Comunali
CHIEDNONO
Al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di avanzare al Governo nazionale la richiesta di rinviare al 01.01.2014 l’entrata in vigore della TARES e, nel contempo, di impegnare l’esecutivo medesimo a procedere a una revisione dei contenuti e dei meccanismi di calcolo della nuova tassa, atti ad evitare l’eccessivo ed ulteriore inasprimento del carico tributario nei riguardi delle famiglie e delle imprese.

Todi, 27 marzo 2013 
                                                                                                                            
Il Gruppo Consiliare del PDL
Moreno Primieri
Floriano Pizzichini
Antonio Serafini

lunedì 25 marzo 2013

ULTIME NOTIZIE...


NOMINATO L' ETAB. LA SPARTIZIONE DELLE POLTRONE ANZI TUTTO.


IL SINDACO NOMINA IL NUOVO CONSIGLIO DELL'ETAB IGNORANDO LE ISTANZE CHE ARRIVAVANO DA TUTTE LE FORZE POLITICHE E LA DISPONIBILITA' A DIMETTERSI DELLA MAGGIORANZA DEL CDA DI VERALLI - CORTESI.

PERSA L'OCCASIONE STORICA DI AVVIARE IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE DEGLI ENTI.
PERSA L'OCCASIONE DI RISPARMIARE OLTRE 30 MILA EURO L'ANNO DI INDENNITA' A PRESIDENTE, CONSIGLIERI E REVISORI DEI CONTI.
PERSA LA CREDIBILITA' DEL PD CHE SI ERA IMPEGNATA AD AVVIARE IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE.
PERSA LA CREDIBILITA' DI ROSSINI, CHE PARLA DI UNIFICAZIONE DAI TEMPI IN CUI ERA CONSIGLIERE COMUNALE.
VINCE ANCORA UNA VOLTA LA POLITICA DELLE NOMINE E DEI MISURINI. 

sabato 23 marzo 2013

PRIMIERI BASTONA IL PSI DI TODI



E dopo il PD ecco Il PSI di Todi a fare da stampella al Sindaco. Il localismo è bene sottolinearlo perché fuori Todi di socialisti non se ne vede più nemmeno l'ombra!
Ebbene, secondo me chi mente o non si rende conto di come si realizza un'opera pubblica è questa amministrazione che, in quasi un anno di governo è riuscita solo a bloccare cantieri, piangendosi addosso.

Se solo noi avessimo pensato di denunciare le carenze gestionali dei precedenti Sindaci di sinistra avremmo passato tutto il mandato a raccontare una storia vergognosa, di cui ancora oggi molti cittadini stanno pagando le conseguenze. Ma, invece di perdere tempo nel narrare le vicende delle vie cittadine ancora non acquisite al patrimonio del comune, la gestione pressappochista del patrimonio pubblico, i denari pubblici sperperati per manifestazioni gestite da amici degli amici, del progetto del Quartiere di Ponte Rio dove non erano state previste nemmeno le idrovore, abbiamo preferito operare nel bene della città, lavorando in silenzio e facendo quello che era possibile fare, con gli aggiustamenti del caso.
Tuttavia, visto che a parlare è un partito che è stato da sempre determinante nelle scelte politiche della città una domanda mi viene naturale. Cari “compagni” vogliamo parlare di come è stata concepita l'urbanizzazione di Cappuccini? Chi era sindaco quando si speculò anche sulla larghezza di una strada che si chiama Via XXV Aprile e che non è nemmeno idonea per una strada di lottizzazione? A me sembra di ricordare che fosse Buconi e non Ruggiano. Ma questo è solo uno spezzoncino e, se ci sarà volontà, ci sarà tempo per il prosieguo.
In merito a Porta Romana è chiaramente l'ennesima bufala di chi non sa gestire e trova sempre la scusa che la colpa è di altri.
La storia dei sotto servizi è solo una scappatoia per nascondere ritardi inaccettabili. L'Assessore ai lavori pubblici Costanzi in Consiglio Comunale ha riferito che erano stati fatti degli incontri con i cittadini della zona per la modifica progettuale dei parcheggi e che poi sarebbe partito il cantiere. Allora delle due l'una. O l'Assessore ha parlato tanto per raccontare qualcosa alla città cercando di giustificare le inadempienze del suo assessorato, o Il PSI di Todi non conosce il progetto e parla senza cognizione di causa.
Comunque, quello che sconcerta è che il partito smentisce il suo assessore di riferimento; ora resta da capire quanto questo sia casuale o premeditato.
                                                              Moreno Primieri

ULTIME NOTIZIE...


giovedì 21 marzo 2013

ROSSINI SMENTISCE IL PD ?





"Comunque la proposta del PDL potrebbe trovare 

accoglimento anche da parte nostra e quindi si potrebbe 

affidare a soli 5 consiglieri l’amministrazione unica di 

ETAB e CORTESI. E’ sufficiente che il PDL chieda le 

dimissioni agli attuali consiglieri del PDL della Veralli 

Cortesi".

Questo è quello che il Pd di Todi scriveva qualche giorno fa a fronte della nostra proposta di non procedere alla nomina del nuovo Consiglio dell'Etab e di avviare, finalmente, un percorso di unificazione degli enti.
A seguire sono arrivati i comunicati politici di tutte le forze dell'opposizione, sono arrivate le disponibilità personali di singoli consiglieri della  Veralli-Cortesi, ed è arrivato un comunicato di totale apertura del CDA guidato dal Presidente Mallozzi. 
Se oggi l'amministrazione decidesse di ignorare tutte queste aperture, sconfesserebbe in maniera clamorosa la posizione del Pd, dimostrando che dietro tale comunicato non vi è stata una riflessione comune, ma solo la volontà di speculare politicamente sulla vicenda da parte di qualche "soldato" di partito.
Ad oggi, rumors, danno per presa la volontà di nominare  un nuovo consiglio di Etab. Staremo a vedere...

mercoledì 20 marzo 2013

LE PROMESSE DI ROSSINI

ORAMAI E' CHIARO. 
PUR AVENDO " INCASSATO" LA DISPONIBILITA' DI TUTTE LE FORZE POLITICHE DI OPPOSIZIONE ( PDL -ARIA NUOVA - FRATELLI D'ITALIA ) E PUR AVENDO LA DISPONIBILITA' DELLA MAGGIORANZA DEI CONSIGLIERI DELLA VERALLI-CORTESI A RIMETTERE IL PROPRIO MANDATO ( ANGELI ORTENZI, SORDINI E FERRACCHIATI ), ROSSINI PROCEDERA' ALLA NOMINA DEL CONSIGLIO DELL'ETAB. 
TRADOTTO : 
NIENTE UNIFICAZIONE. 
NIENTE RISPARMI.
ANCORA INCARICHI POLITICI PAGATI DAI CITTADINI.
ROSSINI AVEVA PROMESSO NEL SUO MANDATO CHE AVREBBE, FRA TANTE COSE, UNIFICATO L'ETAB E LA VERALLI. 
EVIDENTEMENTE ERANO SOLO PROMESSE !

martedì 19 marzo 2013

ANCHE FERRACCHIATI DISPONIBILE A LASCIARE

Dopo le disponibilità a rimettere il proprio mandato da 

parte di due consiglieri della Veralli Cortesi, arriva anche 

quella di Paolo Ferracchiati. A questo punto il Sindaco e 

il centrsinistra non hanno piu' scuse. Decidano loro se 

avviare il processo di unificazione o smettano di giocare 

a rimpiattino e dicano che hanno in animo di lasciare 

tutto com'è.

Di seguito la nota


Qualora si ritenga opportuno, per accelerare ancor di più 

i tempi di tale operazione, far dimettere i membri del CdA 

della A.S.P. Veralli - Cortesi, come pubblicamente 

preannunciato da due membri dello stesso CdA sulla 

stampa, altrettanto pubblicamente, metto a disposizione 

del Sindaco, che mi ha nominato solo pochi mesi fa, il 

mio mandato, onde far decadere l'intero Consiglio di 

Amministrazione. 


Personalmente credo che, tale atto unilaterale, non sara' 

necessario, dal momento che sono convinto che tutti i 

membri dell'attuale Consiglio, non vogliono essere di 

ostacolo, in alcun modo, a questa operazione e che 

sono già pronti a dimettersi per favorire l'opera strada di 

unificazione.

            
                                            Il Consigliere

                                         Paolo Ferracchiati

ETAB-VERALLI. SCOPERTO L'INCIUCIO...


Il Pd si nasconde dietro una foglia di fico e finge di non aver letto l'intervento con cui due consiglieri della Veralli Cortesi, nominati nella precedente amministrazione,  si sono resi disponibili a rimettere il proprio mandato difronte ad un percorso di unificazione degli enti. Chi, invece, non ha dato segnali di disponibilità è proprio il consigliere nominato dal Sindaco Rossini. E' palese che, se Ferracchiati si rendesse disponibile, con tre consiglieri su cinque ci sarebbero le condizioni per procedere sulla strada tracciata dalle forze politiche. 
Temiamo, purtroppo, che il Pd abbia preso la palla al balzo, prendendo a riferimento singole opinioni, rispetto a linee di indirizzo politico che hanno forti radici anche nella passata esperienza amministrativa, per continuare la lottizzazione la politica degli enti attraverso nomine utili solo a sedare gli appetiti dei vari esponenti di partito della sinistra tuderte.
Come temiamo che dietro le remore a dimettersi di alcuni consiglieri della Veralli, ci sia la "garanzia" del Sindaco Rossini a lasciare tutto com'è. 
Va a tale proposito ricordato negli ultimi due  programmi di madatato  il PD e la coalizione di sinistra hanno illudoso i cittadini dicendo che un obiettivo politico prioritario sarebbe stato quello della costituzione di una gestione amministrativa unica degli Enti Etab e Veralli con l'accorpamento delle due Ipab.
Ebbene, nel momento in cui il PD, in quanto forza di maggioranza deve fare delle proposte per avviare l'iter procedimentale per programmare l'unificazione, trova ogni scusa per tornare a ragionare con le vecchie logiche spartitorie.
Il PD dimentica che le riforme si fanno con la maggioranza ed in questo caso gran parte dei partiti che siedono in Consiglio Comunale si sono detti favorevoli. Quindi, la presa di posizione del PD, se confermata, avallerebbe l'opinione, ormai prevalente in città, della incapacità dell'attuale maggioranza di saper individuare un modello di gestione tecnica per i due soggetti pubblici.
Questo è il momento delle responsabilità. Rispetto a questa occasione storica per Todi, ognuno farà i conti con la propria coscienza, con il proprio senso di responsabilità e con i cittadini, cui da anni si promette un impegno  che, per un verso o per l'altro, la sinistra trova il modo di rimandare. Senza contare che sulla proposta di unificazione si sono trovate a convergere quasi tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale tranne quelle che ambiscono alla copertura dei posti all'ETAB. Per essere chiari il gruppo consiliare del PDL è ancora pronto a valutare un percorso di unificazione finalizzato ad ottimizzare e razionalizzare le spese di gestione, come chiedono la logica, il momento storico ed i cittadini. Se il Sindaco, il PD e la maggioranza procederanno diversamente è solo per una sprezzante scelta politica di parte, di cui dovranno rispondere di fronte ai cittadini.
Todi, 18 marzo 2013
Il Gruppo Consiliare del PDL

domenica 17 marzo 2013

ANGELI ORTENZI E SORDINI : "SE SERVE, PRONTI A LASCIARE"




Con una breve, ma significativa nota, il Prof. Antonio Angeli 

Ortenzi e la Prof. Elisa Sordini, rispettivamente Vice-

Presidente e consigliere della Veralli Cortesi, annunciano la 

loro disponibilità a rimettere il proprio mandato se 

funzionale al processo di fusione dell 'ETAB e di Veralli 

Cortesi.

I due Rappresentanti dell'ente hanno risposto con senso di 

responsabilità e generosità all'appello che è arrivato  dal 

gruppo del Pdl, anteponendo l' interesse comune al proprio 

incarico. Un importante gesto  del quale non possiamo che 

essere grati.  Considerando che un consigliere è 

espressione dell'amministrazione Rossini, a questo punto, 

spetta al PD (e al Sindaco) mantenere gli impegni presi con i 

cittadini, non avallando la nomina del nuovo CDA dell'Etab,  

avviando un percorso politico-istituzionale che affronti  

finalmente il tema dell'unificazione.

Di seguito la nota.


"In riferimento al dibattito relativo al possibile processo di 

fusione degli Enti, pur premettendo doverosamente che con 

la presente non intendiamo nel modo più assoluto nè 

anticipare né influenzare eventuali posizioni ufficiali che il 

CDA della Veralli Cortesi riterrà di prendere, riteniamo 

opportuno esprimere una nostra personale opinione nel 

merito.A fronte di scelte unitarie (che peraltro condividiamo) 

del Consiglio comunale e di atti concreti e determinanti 

mirati, attraverso la fusione degli Enti, a migliorare ed 

ottimizzare il servizio reso dagli stessi alla Città non 

avremmo remore a rimettere il mandato qualora ciò fosse 

utile al conseguimento di tale obiettivo. 

Pertanto per quanto ci riguarda "nessun attaccamento alla 

poltrona" come qualcuno ha ipotizzato, al contrario solo la 

volontà di essere coerenti fino in fondo con l'impegno e lo 

spirito di servizio con cui tutto il CDA ha finora operato".


                                              Antonio Angeli Ortenzi 


                                              Elisa Sordini 




sabato 16 marzo 2013

ASSONANZE ... ( NEL MIO PICCOLO )


TRATTO DA "ILGIORNALE" - SABATO 16 MARZO 2013 

"Il Pd è irresponsabile"








Berlusconi non crede che si possano definire già adesso i nomi per il Colle. Il veto su Prodi. E sulla nascita del nuovo governo: "Non solo si farà, ma si deve fare"

 tratto da TODISPIA GIOVEDÌ 7 MARZO 2013
Pizzichini: "Quelli del Pd sono irresponsabili"
 Deve aver letto il documento che i dirigenti di Piazza Marte hanno mandato ai loro omologhi nazionali- un appello cucinato dal Pd di Todi per implorare Bersani and Co. di non scendere a patti con il Pdl ma semmai, solo e soltanto con i grillini- oggi Floriano Pizzichini, consigliere comunale del Pdl, in una nota definisce la posizione assunta come "irresponsabile": "a fronte dell'atteggiamento dei grillini che, a chiare note, hanno respinto e respingono ogni loro proposta, ma da il senso di come il Pd ( anche di Todi) non abbia capito nulla di quanto accaduto a queste elezioni politiche". E poi lancia il guanto di sfida: "Il movimento va " sfidato" sul suo stesso terreno, che non può essere solo quello del confronto politico su temi come sviluppo, economia e riforme, ma deve essere quello del ruolo e della funzione della politica. Se il Pd ( anche di Todi ) fosse pronto ad un confronto programmatico con l'M5S dovrebbe ammettere di rivedere molto del proprio programma, delle proprie convinzioni, soprattutto sul versante dell'economia. Può il Pd immolare sull'altare della guerra al Pdl le proprie convinzioni ed i propri progetti? Può il Pd snaturarsi in un accordo che ne mina le fondamenta stesse solo per non concedere legittimità ad un interlocutore che ha la fiducia del 30% degli italiani".









venerdì 15 marzo 2013

PDL : AVANTI CON LA FUSIONE DEGLI ENTI






In relazione al comunicato stampa del Partito Democratico di Todi, per prima cosa va sottolineato che l'idea lanciata dal gruppo del PDL dell'unificazione degli Enti ETAB - La Consolazione e Veralli-Cortesi va nella direzione giusta, avendo trovato piena condivisione di tutte le maggiori forze politiche rappresentate nelle istituzioni cittadine.
In secondo luogo  occorre evidenziare che le voci che si sono levate a sostegno dell'invito del PDL tuderte all'accorpamento dei due Enti  mette il Sindaco e l'Amministrazione nelle condizioni migliori per avviare un percorso di fusione, che sarebbe da irresponsabili non cogliere, soprattutto se visto in un ottica di razionalizzazione dei servizi e abbattimento dei costi della
politica.
Per tali motivi non indentiamo cadere in provocazioni o polemiche  fini a se stesse,  rischiando di compromettere un progetto politico-amministrativo che potrebbe segnare una data storica nell'organizzazione istituzionale della nostra città.
Certo é che, contrariamente a quanto sostenuto dal Pd, non si può scaricare sui CDA degli enti responsabilità che sono solo politiche, come l’ iniziativa di avvio del processo di accorpamento.
Allo stesso modo  non si può non riconoscere, con altrettanta onestà, la qualità con cui gli enti sono stati sin qui amministrati e i risultati da essi raggiunti.
Ma, al di là del gioco delle parti, c'è un tempo in cui  la responsabilità va misurata mantenendo gli impegni assunti con i cittadini.
Pertanto, se   il  percorso di unificazione degli enti passa anche da un atto di responsabilità dell'attuale Consiglio della  Veralli-Cortesi e dalle dimissioni dei suoi rappresentanti, esso ci trova sostanzialmente d' accordo.
Vecchie logiche partitiche e  spartitorie, in un momento in cui la politica e le istituzioni  si devono riappropriare della propria credibilità, non possono impedire  che si avvii un processo di cui la città dibatte da decenni e che trova il sostegno delle maggiori   forze politiche di maggioranza ed
opposizione nell'attuale e nella precedente  legislatura.
Nel rispetto dei ruoli, il nostro è un atto di responsabilità che ci assumiamo direttamente di fronte ai cittadini e che siamo pronti a sostenere con piena convinzione.
Detto ciò, a fronte della nostra disponibilità, spetta ora all'amministrazione e al Sindaco Rossini, dar luogo, concretamente al  percorso politico-istituzionale che avvii il processo di unificazione
auspicato.
Chiediamo, pertanto, al Sindaco di assumere ufficialmente di fronte al Consiglio Comunale e alla città l'impegno a non procedere alla nomina di nuovi Consigli di amministrazione, di individuare due figure tecniche di alto profilo incaricate di lavorare  da subito all'unificazione, e di condividere con tutte le forze politiche il percorso migliore con cui traghettare  gli enti sino alla nuovagestione unitaria. A fronte di tale concreto atto, saremo pronti, fuori e dentro le istituzioni, a collaborare e a sostenere ogni azione utile al raggiungimento di questo comune obiettivo.
Rimettiamo quindi al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco la richiesta  di convocare una Conferenza dei Capigruppo con cui individuare tempi e modalità per procedere sulla strada tracciata.

Todi, 15 marzo 2013
Il Gruppo Consiliare del PDL

giovedì 14 marzo 2013

L'Uccellino...


AVESSE RAGIONE GRILLO ...

ANCHE IL PAPA E' FUORI 

DALL'EURO !!!

                             L'Uccellino

ETAB. ANCHE ARIA NUOVA E' PER L'ACCORPAMENTO.


Comunicato stampa Aria Nuova per Todi.

Riguardo alle polemiche sorte in questi giorni rispetto alla opportunita’ di procedere o non procedere alla nomina del nuovo consiglio di Amministrazione dell’ETAB-LA CONSOLAZIONE Aria Nuova per Todi intende portare a conoscenza la propria posizione in sintonia con lo spirito che anima la sua partecipazione alla politica cittadina.

Per noi la situazione socio-economica che rivela inquietanti difficoltà coniugata alla sempre più diffusa sfiducia della politica tradizionale dovrebbero esser presenti NELLA TESTA E NEL CUORE di chi si trova a governare oggi nei vari ambiti, nazionali o locali che siano. Quindi dobbiamo con convinzione cominciare a ragionare che e’ venuto il tempo di dare delle risposte ai cittadini sempre meno ancorate alle scelte partitiche e sempre più indirizzate a tutelare l’interesse comune.
Oggi, nel nostro ambito cittadino, proprio in occasione di questa scelta riguardo alla nomina del nuovo consiglio di Amministrazione dell’ETAB-LA CONSOLAZIONE, e’ secondo noi DOVEROSO E MORALMENTE NECESSARIO DARE UN SEGNO DI DISCONTINUITA’ RISPETTO AL PASSATO.
Pertanto si lavori per l'immediato accorpamento dei Consigli di Amministrazione dei due enti Etab e Veralli Cortesi e si valuti che le nomine non siano di nuovo appannaggio delle opportunità di accontentare politici e dirigenti politici locali ma SI PROCEDA ALLA INDICAZIONE DI ESPONENTI DELLA SOCIETA’ CIVILE QUALIFICATI e NON ORGANICI ALLE FORMAZIONI POLITICHE.
La cittadinanza merita risposte in merito alla esigenza di cambiamento che auspica.
BASTA con la vecchia politica.

mercoledì 13 marzo 2013

ETAB. CONTINUA IL DIBATTITO. TOCCA LA PD.



Di seguito un documento del PD di Todi ripreso da " La Voce di Todi".

               Comunicato stampa Partito Democratico - Todi.
Il PDL, consapevole di non aver fatto nulla in due anni per dare attuazione al deliberato del Consiglio Comunale di Todi del 2010 riguardante l’unificazione dei due enti Veralli-Cortesi ed Etab, furbescamente ripropone l’argomento oggi, alla vigilia del rinnovo per scadenza naturale del Consiglio di amministrazione di Etab.
Lo scopo del PDL è evidente: conferire ai consiglieri della Veralli –Cortesi (per 4/5 nomine politiche del centro-destra) anche l’incarico di amministratori dell’Etab!! E questa sarebbe l’unificazione in capo ad un unico soggetto giuridico delle funzioni dei due Enti? A noi pare semplicemente un escamotage per accrescere il potere dei consiglieri di nomina di centro-destra attualmente in carica alla Veralli ! Insomma una furbizia di potere.
La maggioranza di centro-sinistra ha fatto della unificazione un punto irrinunciabile della propria azione di governo, approvando un atto di indirizzo poco tempo dopo l’insediamento della nuova amministrazione. Ma dai CDA di Veralli ed ETAb non è seguita alcuna azione concreta, posto che ad essi in primis compete l’iniziativa. Ed è proprio l’inerzia dei consiglieri del centro-destra, se non l’ostilità, verso la fusione che consiglia piuttosto di rinnovare il CDA dell’ETAB con persone assolutamente competenti e rispettose delle linee di indirizzo del Consiglio Comunale.
Comunque la proposta del PDL potrebbe trovare accoglimento anche da parte nostra e quindi si potrebbe affidare a soli 5 consiglieri l’amministrazione unica di ETAB e CORTESI. E’ sufficiente che il PDL chieda le dimissioni agli attuali consiglieri del PDL della Veralli Cortesi. E che costoro si dimettano entro questa settimana.
In questo modo si potrà procedere al rinnovo degli interi consigli di amministrazione secondo quanto auspicato dagli stessi consiglieri comunali del PDL.
Altrimenti ci troviamo di fronte ad una boutade! Non è possibile affidare il governo dei due Enti a chi ha ostacolato per anni la fusione! Come dice un proverbio napoletano "cà nisciun è fess".

martedì 12 marzo 2013

ETAB. HA RAGIONE GIORGI. NON PERDIAMO L'OCCASIONE !

La proposta fatta dal Gruppo Consiliare del PDL di Todi di non procedere alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell'ETAB-La Consolazione, con l'obiettivo di unificare questo Ente con quello della Veralli-Cortesi,  ha trovato nel consigliere di maggioranza Mauro Giorgi un primo autorevole sostenitore
E' un fatto positivo del quale credo si debba essere soddisfatti e che non merita strumentalizzazioni o facili letture di parte. Ritengo piuttosto che l'apertura di una forza politica del centrosinistra su un tema tanto delicato e rilevante per la nostra città non meriti di entrare nell'agone della contesa politica, ma debba trovare uno spazio di dibattito serio ed appropriato. 
E' pertanto inopportuna ogni discussione sulle colpe e le responsabilità, sul "prima" e sul "dopo", su chi ha fatto e chi non ha fatto, che come spesso accade in Italia diventa semplicemente l'alibi per continuare a non cambiare nulla. Oggi è momento di fare scelte
C'è un'urgenza nazionale su grandi questioni e un urgenza locale per temi che possono contribuire a migliorare la vita dei cittadini di Todi. Rispetto a ciò un segnale che va nel senso della razionalizzazione del costo della politica non solo diventa un gesto concreto, ma apre alla possibilità di un percorso  verso un  rinnovato rapporto fra politica e cittadinanza. 
Se Rossini saprà cogliere senza retro pensieri questa nostra ( ma anche sua )  proposta, individuando chiaramente il percorso tecnico-politico più congruo, si sarà raggiunto un obiettivo importante per la città. 
L'accorpamento porterebbe ad un risparmio di oltre 30 mila euro l'anno,  solo di indennità fra Presidente, Consiglieri e revisori dei conti, ma potrebbe ampliarsi notevolmente se si considera una futura gestione unificata degli enti.  Risparmio che si potrà reinvestire in servizi e opere per  i tuderti.
Non sarebbe certo la vittoria del centrodestra, ne del centrosinistra, ma la vittoria di una città e dell'idea che, pur confrontandosi da diverse posizioni, su alcune questioni si può lavorare uniti nel nome di un interesse superiore.

LAVORI PUBBLICI ? TUTTO FERMO !