giovedì 28 marzo 2013

PDL : RINVIARE L'INTRODUZIONE DELLA TARES


AL PRESIDNETE DEL CONSIGLIO
                                                            
AL SINDACO DEL COMUNE DI TODI


Mozione ex art. 76 del Regolamento per il Consiglio Comunale           

OGGETTO: RINVIO ENTRATA IN VIGORE TARES E REVISIONE CONTENUTI E  MECCANISMI DI CALCOLO

I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo del PDL, Moreno Primieri, Floriano Pizzichini, Antonio Serafini

Premesso che:
-                     A mente dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito nella Legge n.214 del 22.12.2011, è stato istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale, con vigenza dal 01.01.2013,  la TARES (Tributo sui rifiuti e sui servizi);
-                     L’applicazione del nuovo tributo, comprensivo della maggiorazione per la copertura dei costi afferenti ai servizi indivisibili, comporterà, per effetto delle novelle disciplinanti le modalità di calcolo che lo caratterizzano contenute nel D.P.R.  n. 158 del 27 aprile 1999, un pressoché certo e significativo aggravio del carico fiscale rispetto alla previgente normativa applicata alla TARSU, in particolar modo per alcune categorie di contribuenti quali le utenze domestiche caratterizzate dalla presenza di nuclei familiari numerosi e per una sensibile fetta di  attività commerciali e produttive;
Considerato che:
-                     Tutti gli strati sociali del nostro Paese versano in una condizione di acuta e crescente difficoltà, in conseguenza del complesso momento di congiuntura e recessione economica che si sta attraversando;
-                     E’ valutata come improponibile, almeno nella contingenza attuale della situazione, un’ ulteriore accentuazione della pressione tributaria, che rischia di lacerare  ancor di più il tessuto sociale ed economico già duramente provato;
-                     L’applicazione della TARES, con le attuali scadenze previste, determina un periodo di vuoto nell’afflusso delle entrate nelle casse comunali, con conseguente e preoccupante inasprimento della precaria condizione finanziaria degli Enti, già alle prese con notevoli difficoltà per il mantenimento dei propri equilibri, nonché arreca grave nocumento e pregiudizio al funzionamento del servizio stesso, acclarato che la mancanza dei necessari flussi finanziari riverbera negativamente sul puntuale pagamento dei soggetti pubblici e/o privati incaricati di assicurare  con puntualità la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
Preso atto:
-                     Delle conosciute difficoltà per i Comuni che applicavano il precedente sistema TARSU (D. Lgs.vo nr. 507/1993), nel passaggio alla nuova disciplina tributaria, che si possono così riassumere:
1) il M.E.F. non ha ancora individuato e pubblicato il necessario codice tributo e numero di conto corrente nazionale per assicurare il pagamento della tassa mediante F24 o bollettino, criticità questa che deve essere contestualizzata in uno scenario di incertezza ed instabilità legata alle sorti del sistema di riscossione degli enti locali dopo il 01.07.2013;
2) le forti problematiche connesse alla corretta predisposizione del Piano Finanziario e alla esatta individuazione dell’organo competente alla sua approvazione, acuite dalla situazione di stallo legata alla soppressione degli ATO e passaggio di competenze a nuovi soggetti che dovranno essere individuati dalle Regioni;
3) i tempi eccessivamente ristretti per consentire sia ai competenti Uffici Tributi che alla platea dei contribuenti l’assolvimento puntuale di una fase estremamente complessa che comprende una quantità elevata di adempimenti da porre in essere, compreso un generalizzato e doveroso obbligo dichiarativo a cui saranno chiamati i soggetti passivi del tributo, idonea ad assicurare un efficiente governo della materia trattata;
Condivisa:
-                     La posizione giusta e opportuna assunta dall’A.N.C.I. nazionale tesa ad ottenere un posticipo al 01.01.2014 dell’entrata in vigore del nuovo tributo, prodromico anche alla possibilità per il legislatore di apportare gli auspicati ed indispensabili correttivi ad una normativa, che tra le sue pieghe contiene aspetti che dovranno essere sicuramente migliorati, come già suggerito non soltanto dall’Associazione dei Comuni, ma anche da luminari ed esperti del settore;
Tutto quanto sopra premesso e considerato i Sottoscritti Consiglieri Comunali
CHIEDNONO
Al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di avanzare al Governo nazionale la richiesta di rinviare al 01.01.2014 l’entrata in vigore della TARES e, nel contempo, di impegnare l’esecutivo medesimo a procedere a una revisione dei contenuti e dei meccanismi di calcolo della nuova tassa, atti ad evitare l’eccessivo ed ulteriore inasprimento del carico tributario nei riguardi delle famiglie e delle imprese.

Todi, 27 marzo 2013 
                                                                                                                            
Il Gruppo Consiliare del PDL
Moreno Primieri
Floriano Pizzichini
Antonio Serafini

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il commento.