Bene ha fatto il consigliere Berrettoni a sottolineare, attraverso una interrogazione al Sindaco Rossini, l'inerzia di tutta l’Amministrazione Comunale rispetto ad una questione delicata come quella che si determinerà a seguito della chiusura del ponte di Monte Molino.
Tale circostanza avrà, infatti, una forte incidenza sulla viabilità che attraversa le frazioni di Cecanibbi e Pian di San Martino, con conseguenze non indifferenti per la popolazione residente. Il giovane Berrettoni denuncia il lassismo e l’indifferenza di una giunta che, in due mesi, non si è caratterizzata su nulla se non nell’assoluto silenzio del Sindaco il quale, come dimostra l'interrogazione, non solo non rappresenta alla cittadinanza come intende operare, ma non lo fa nemmeno con i propri consiglieri di riferimento.
Il paradosso di dover costringere a formulare interrogazioni formali agli stessi componenti della maggioranza consiliare, lascia presagire una gestione del tutto inadeguata, soprattutto in relazione ad emergenze come quella che andrà determinandosi nei prossimi giorni. Nella fattispecie il Sindaco dovrebbe illustrare come intende affrontare l'emergenza che deriverà dalla chiusura del ponte di Monte Molino, come intende tutelare i cittadini residenti, ma anche, come sostenere le condizioni di percorribilità per chi, utente della strada, si troverà ad usufruire di un tratto stradale evidentemente inadeguato a sostenere il forte incremento del flusso automobilistico.
Inoltre il Pdl intende chiarire che, l'amministrazione Ruggiano, negli incontri tecnici che si tennero con Provincia e Regione, auspico' un intervento risolutivo per il Ponte, chiedendo alla Regione l'impegno dei Fondi POR FESR 2007/2013 per la realizzazione di una nuova e piu' funzionale struttura. Ci chiediamo infatti perché si spende denaro pubblico per “mettere in sicurezza” un ponte il quale, nella migliore delle ipotesi, sarà ad un unico senso di marcia e con traffico limitato a veicoli di portata inferiore ai 35q? Perché il territorio di Todi deve farsi carico di sostenere tutti gli oneri per mettere in sicurezza la viabilità alternativa? Se esistono progetti e programmi infrastrutturali volti a risolvere problemi di manutenzione e gestione che, anche a ponte “risanato”, rimarranno vivi per il futuro?
Ci auguriamo Rossini si impegni a tutelare Todi e i suoi cittadini, e che il forte feeling fra lui e il Sindaco di Marsciano, scoperto nel corso della scorsa campagna elettorale, non nasconda strategie poco lungimiranti per la città tuderte. Come i suoi consiglieri, pertanto, lo invitiamo ad attivarsi quanto prima e a dare le risposte che la cittadinanza merita di avere.
Popolo della Libertà TODI
lunedì 16 luglio 2012
Il Pdl sul Ponte di Monte Molino
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