Gruppo Consiliare Antonino Ruggiano Sindaco
Al Sindaco del Comune di Todi
INTERROGAZIONE URGENTE
Premesso che
• sul sito della regione Basilicata e sul Corriere della Calabria è apparso un comunicato stampa in cui si presentava un convegno tenutosi nel giorno Martedì 4 Dicembre 2012 il cui oggetto era la sicurezza sismica nell'area del Pollino.
• il massiccio del Pollino insiste su un'area che va dalla Regione Basilicata alla regione Calabria e che si trova ad oltre 600 km dalla nostra città
• che Todi e parte della sua popolazione sono reduci da una delle pagine più buie della storia cittadina dopo la calamità che nella notte del 12 novembre 2012 ha distrutto proprietà e beni di famiglie, attività produttive, mettendo letteralmente in ginocchio la nostra realtà
• che in questi giorni l'amministrazione ha garantito un impegno forte per dare risposte ai cittadini colpiti e per riportare alla normalità le zone colpite dall'alluvione, molte delle quali presentano ancora difficoltà legate all'intasamento delle condotte fognarie, alla presenza di fango sulle strade e in alcuni tratti delle zone maggiormente danneggiate.
• che l'amministrazione ed il Sindaco si sono pubblicamente impegnati nei confronti della popolazione e di Pian di San Martino in particolare ad operare affinchè gli enti preposti lavorino per rispristinare, costruire e revisionare gli argini del fiume Tevere con l'obiettivo di mettere in sicurezza le zone più a rischio
Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri chiedono:
1) Se risponde a verità che il Sindaco del Comune di Todi Carlo Rossini ha partecipato ad un'iniziativa organizzata congiuntamente dalla Cgil Calabria e dalla Cgil Basilicata sul tema della sicurezza sismica delle zone del Pollino.
2) Quale attinenza e quale positivo risultato porta tale eventuale partecipazione alla cittadinanza tuderte, a Todi e all'esperienza amministrativa di governo dello stesso Sindaco Rossini.
3) Se invitato quale Sindaco di zone a così detto "rischio sismico", con quale criterio è stata preferita la sua partecipazione a quella di amministratori di territori e comuni più direttamente colpiti da tale calamità e quindi in grado di portare un contributo più competente al suddetto dibattito.
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