In un momento in cui le paraolimpiadi hanno offerto al mondo un grande
insegnamento morale, civile ed umano. In un momento in cui l'attenzione per i
diversamente abili diviene più che mai una priorità, in una società sempre più
assorbita dal dibattito sulla crisi economica e disattenta di fronte alle grandi
questioni umane e civiche, ci troviamo a dover assistere ad atteggiamenti
vergognosi posti in essere da alcuni amministratori del comune di Todi.
Chi si erge a solone della verità, a moralista, a bacchettone, chi fa dell'etica e della serietà un merito indiscutibile, si macchia, al contrario di gesta che sfiorano l'indecenza e sui quali non ci sentiamo di poter tacere. Todi oggi si veste dell'onore che gli regalano assessori avvezzi a parcheggiare nei posteggi riservati ai disabili e di capigruppo che fanno ironia sulla vita di nostri sfortunati concittadini non più fra noi. Comportamenti che troviamo difficoltà a qualificare, soprattutto perché sostenuti da un fare saccente e dalla impunità di chi non ammette il proprio errore, ma al contrario lo sostiene e se ne fa vanto per supportare la propria battaglia politica. Non proviamo odio per queste persone. Semplicemente le compatiamo. Non le giudichiamo, ma proviamo vergogna per loro. Quando la politica degrada nell'offesa, quando lo scontro dialettico affonda nell'ipocrisia, quando si perde il senso della misura e il fine giustifica ogni mezzo, non si é più protagonisti della civiltà, ma di un suo bieco e triste surrogato. Ci sorprende che nostri giovani concittadini, che hanno avuto la fiducia di parte dei tuderti, siano scivolati sul terreno della pochezza non comprendendo a fondo l'importanza del ruolo che rivestono e delle responsabilità che li accompagna. Non accettiamo lezioni da questi personaggi e speriamo che chi non ha misericordia per nessuno, abbia misericordia almeno per se stesso.
Pdl Todi
Chi si erge a solone della verità, a moralista, a bacchettone, chi fa dell'etica e della serietà un merito indiscutibile, si macchia, al contrario di gesta che sfiorano l'indecenza e sui quali non ci sentiamo di poter tacere. Todi oggi si veste dell'onore che gli regalano assessori avvezzi a parcheggiare nei posteggi riservati ai disabili e di capigruppo che fanno ironia sulla vita di nostri sfortunati concittadini non più fra noi. Comportamenti che troviamo difficoltà a qualificare, soprattutto perché sostenuti da un fare saccente e dalla impunità di chi non ammette il proprio errore, ma al contrario lo sostiene e se ne fa vanto per supportare la propria battaglia politica. Non proviamo odio per queste persone. Semplicemente le compatiamo. Non le giudichiamo, ma proviamo vergogna per loro. Quando la politica degrada nell'offesa, quando lo scontro dialettico affonda nell'ipocrisia, quando si perde il senso della misura e il fine giustifica ogni mezzo, non si é più protagonisti della civiltà, ma di un suo bieco e triste surrogato. Ci sorprende che nostri giovani concittadini, che hanno avuto la fiducia di parte dei tuderti, siano scivolati sul terreno della pochezza non comprendendo a fondo l'importanza del ruolo che rivestono e delle responsabilità che li accompagna. Non accettiamo lezioni da questi personaggi e speriamo che chi non ha misericordia per nessuno, abbia misericordia almeno per se stesso.
Pdl Todi
IL COMMENTO LO FACCIO...ECCOME SE LO FACCIO: SONO FIGLI DEL "VIETATO VIETARE" TANTO DI MODA NEGLI ANNI 80...maestro.anti.co
RispondiEliminache schifo...andate a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
RispondiEliminaMA IL CAPOGRUPPO DEL PD NON SI VERGOGNA???
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