
Rossini ha infatti chiesto di suo pugno di verificare la fattibilità tecnica di un impianto presso l'area denominata "la Cascianella" e nei terreni limitrofi. Tale atto, come emerge, non è frutto di una riflessione comune ( Insieme - come avrebbe detto Rossini-), ma di un'indicazione personale cui si stanno ribellando i suoi stessi consiglieri.
Il comunicato dell'Italia dei Valori, inoltre, apre un punto interrogativo sulla posizione dell'assessore Caprini, il quale è esponete politico della stessa lista che ha eletto Mauro Giorgi e che ad oggi non mi risulta abbia ancora preso posizione sulla vicenda.
Personalmente credo nella buona fede del Consigliere Giorgi, meno in quella dell'Italia dei Valori, pronta a battere in ritirata da tante battaglie quando si mette in discussione la compattezza della maggioranza, e nulla in quella di una lista che ha mescolato Rifondazione Comunista - Sel ( premiata con la nomina di Frongia all'Etab) e appunto l'Idv.
Altro dato su cui riflettere sono i comunicati del Psi che esce con documenti firmati dal gruppo consiliare e non dal Partito, dentro il quale, a questo, punto si immagina, le posizioni siano un po' più articolate e non proprio in sintonia con Rossini.
Questo quadro complica molto la situazione e non facilita certamente la definizione di un problema che pone anzitutto la necessita di costruire un depuratore, di farlo con i fondi europei individuati ( che rischiamo di perdere) senza ulteriori costi per i tuderti, nella realizzazione di un'opera che abbia un bassissimo impatto ambientale in un'area a bassa densità demografica. Queste erano le caratteristiche individuate nel sito di Porchiano, la cui bocciatura sta creando tanti problemi.
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