giovedì 16 agosto 2012

Mi scrive il Sindaco di Marsciano.

MI SCRIVE IL SINDACO DI MARSCIANO CON UN COMMENTO AD UN MIO POST. DATA L'IMPORTANZA DELLO SCRIVENTE, CHE RINGRAZIO, CREDO DOVEROSO RIPORTARNE IL TESTO IN QUESTA FORMA.


"Scusi Consigliere Pizzichini, visto che usa mie dichiarazioni per accreditare un suo punto di vista mi sento autorizzato a dirle che la sua ricostruzione manca di troppi passaggi. Certo le dichiarazioni del Sindaco di Spoleto sono criticabili, ma il perchè si sia salvato il Tribunale di Spoleto, piuttosto che quello di Orvieto o Città di Castello, lo hanno capito pure i bambini. E certo utilizzarle adesso (le dichiarazioni di Benedetti) per far credere che le cose siano andate in un altro modo è un po' ardito come tentativo. Quanto alle azioni messe in campo prima e dopo l'insediamento della nuova amministrazione di Todi ci sono molte differenze. Sulle quali evito di specificare solo perchè non ritengo sia il mio ruolo intervenire su vicende politiche di un'altra città. Ma le assicuro che c'è stato un prima e un dopo". 
                                        

                                                                                               Saluti, Alfio Todini.

In verità io non ho usato le dichiarazioni di nessuno, tanto meno del Sindaco Todini. Ho semplicemente riportato una riflessione da lui fatta e che si riferisce alle discutibili esternazioni del primo cittadino di Spoleto. Ho fatto riferimento alle sue parole perché ne condivido lo spirito, soprattutto  in relazione alla difesa di un territorio, quello della Media Valle del Tevere, che rischia, da qui in avanti, di subire altri gravi "torti", nonostante la corposa rappresentanza regionale. Se posso permettermi un appunto al Sindaco Todini è quello per cui, se debolezza c'è stata, in questo territorio, essa è  figlia della visione di cui lui stesso si fa interprete considerando che  nella città di Todi c'è stato un " prima e un dopo". E' probabilmente questa distinzione ad aver indebolito le nostre città e un'azione a difesa di esse. E' il ragionamento che esclude la possibilità di lottare uniti per il proprio territorio, pur se collocati su sponde politiche diverse, che ci ha impedito e ci impedirà di portare avanti gli interessi del territorio che rappresentiamo. Detto ciò, l'idea che ci siano Comuni e Sindaci della nostra regione che si rimpallano opportunità e responsabilità è di per se una sconfitta, non di Todi, non di Spoleto, ma dell'intera regione.
Cordialmente.

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